Ebbene sì, all’Osservatorio “Il Coreggiolo” si fa ricerca. Essendo una postazione fissa l’osservatorio è stato accreditato come osservatorio UAI e come osservatorio MPC con codice M16. Vuoi sapere che tipo di ricerca viene fatta?
L’astrometria consiste nel misurare la posizione di un corpo celeste in cielo. Nel caso degli asteroidi, come degli altri corpi minori, è particolarmente importante per poterne definire e perfezionare i parametri orbitali. L’attività principale dell’osservatorio è proprio l’astrometria di NEAs (Near Earth Asteroids) e di PHAs (Potentially Hazardous Asteroids).
Vengono effettuate misurazioni astrometriche di comete assieme a quelle di asteoroidi. Misurazioni particolarmente importanti per conoscere le orbite di questi “viaggiatori” dello spazio, studiarne l’origine e prevederne la visibilità.
All’osservatorio vengono effettuate misure astrometriche di NeoCP, ossia i nuovi corpi scoperti dalle survey automatiche e ancora da confermarne la natura. In questo modo è possibile capire se sono effettivamente nuovi asteroidi o comete o dei semplici “falsi positivi”.
Vengono effettuate misure temporali di occultazioni asteroidali, ossia il tempo che un asteroide impiega a “coprire una stella”. Da misurazioni multiple di tali eventi è possibile ricavare dimensioni e sagoma dell’asteroide stesso.